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 Non c'entra nulla, però...
 Motori due tempi... EURO 4

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Chiavaccio Inserito il - 09/10/2017 : 02:20:21
Stanno producendo -più di una casa costruttrice- motori due tempi a miscela (senza neanche il miscelatore separato), sempre a carburatore ma omologati EURO 4.

Se penso al Nostro C1 con l'iniezione, sonda lamda e scarico catalizzato sempre EURO 1, mi viene un nervoso tremendo

Ma come, il due tempi era stato quasi del tutto bandito perchè inquinava troppo (infatti anche i cinquantini sono a quattro tempi) ed ora ce lo ripropinano di nuovo? Senza un minimo di aggiornamento tecnologico, per giunta.

Che roba...
19   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Chiavaccio Inserito il - 15/10/2017 : 20:33:46
Particolare e.... funzionale.


Se penso che anni fa sulle prime lo avevo apostrofato come "nè carne nè pesce", ora non posso farne più a meno.

Grande C1.
lucky4 Inserito il - 15/10/2017 : 19:17:10
Chiavaccio ha scritto:

[b]lucky4
sono veicoli storici


Appunto roba VETUSTA. Anche uno solo inquina molto di più che il Nostro C1.

Di cosa stiamo parlando??

Lasciamo perdere che è meglio....

Un poco di pazienza,ed i nostri rientreranno nella categoria di veicolo"di interesse storico";qui di anni(dalla data di immatricolazione)ne bastano 20.
Si tratta,oltre che di prototipi,di veicoli"particolari"o"unici"per tipologia,e qui i costruttori e tutti gli altri soggetti coinvolti....se la sono cercata!
Chiavaccio Inserito il - 15/10/2017 : 18:47:25
[b]lucky4
sono veicoli storici


Appunto roba VETUSTA. Anche uno solo inquina molto di più che il Nostro C1.

Di cosa stiamo parlando??

Lasciamo perdere che è meglio....
lucky4 Inserito il - 15/10/2017 : 11:57:51
Massimiliano ha scritto:

qwerty00 ha scritto:


Mille lire di miscela ed eri libero di andare per giorni


....fasce incollate,testate con cielo del pistone e cadela incrostate nonchè travasi con i fori rimpiccioliti a causa del carbone erano all' ordine del giorno....

Un pomeriggio a tempo perso,una vecchia insalatiera,raschietto e carta abrasiva e,per essere meticolosi,una pezza con Sidol per lucidatura finale;in ultimo,condire il tutto con olio 2T,rimontare e..come nuovo.(Si sentiva all'inizio,appena avviato,l'aroma delle cere del Sidol).
lucky4 Inserito il - 15/10/2017 : 11:48:11
Chiavaccio ha scritto:

lucky4 ha scritto: sono diventati a tutti gli effetti"veicoli storici"e nessuno può dirgli niente.


....e quindi per DECRETO MINISTERIALE, (un vile foglio di carta, redatto da braccia rubate all'agricoltura) come per magia tali vetusti mezzi non inquinano più!


Visto come siamo bravi?




Potrebbe anche trattarsi di un"attacco"di buon senso;sono veicoli storici,quindipochi,raridall'effetto su questa nostra povera atmosfera,non così deleterio!
Mettiamoci pure i circa 50 Km.fatti con 1 litro,l'avviamento a pedale(senza dover chiamare carro attrezzi+taxi solo per una batteria scarica)i vantaggi su traffico e parcheggi etc...
Truzzman Inserito il - 15/10/2017 : 10:51:09
Per non parlare della Vespa con la 5'
Roby18 Inserito il - 13/10/2017 : 20:39:09
Forse questo inverno riesco a rimettere a nuovo il SÌ di mia moglie, che ha preso nuovo nuovo nuovo nell'anno dei mondiali di Spagna.

... Gli anni d'oro del grande Real,
gli anni di Happy Days e di Ralph Malph,
gli anni delle immense compagnie,
gli anni in motorino sempre in due...



Massimiliano Inserito il - 13/10/2017 : 16:10:09
qwerty00 ha scritto:


Mille lire di miscela ed eri libero di andare per giorni


All' epoca vendevano la miscela fatta con benzina normale e chissa che olio.......fattostà che fasce incollate,testate con cielo del pistone e cadela incrostate nonchè travasi con i fori rimpiccioliti a causa del carbone erano all' ordine del giorno. Per le moto da cross facevo la miscela da me con benzina super e olio castrol super tt, mentre per la vespina alternavo la miscela comprata a quella fatta in casa.
E una volta ho pure fatto andare la vespa con un mischione di olio benzina super e kerosene da stufe: motore con la tosse e fumo puzzolente dalla marmitta, però andava.
qwerty00 Inserito il - 13/10/2017 : 09:38:32
che tempi.... no patente, no assicurazione, no revisione e spesso niente bollo, evaso dai più.
Mille lire di miscela ed eri libero di andare per giorni, praticamente chiunque poteva permettersi di mantenere un ciclomotore stante i costi di gestione poco più alti del costo del carburante occorrente, perlomeno finchè non veniva "elaborato"


Massimiliano Inserito il - 13/10/2017 : 00:43:31
anno 1980, il mitico malaguti fifty 50 forse il primo ciclomotore con freno a disco anteriore. Roba da ricchi!!!


e poi il califfone


Motorini di altri tempi, quelli di adesso sembrano tutti delle motoseghe.
Truzzman Inserito il - 11/10/2017 : 15:39:35
Il bello di qui motori (ciao, boxer e bravo) era tirare la levetta del decompressore con manetta al massimo.

Si sentivano delle schioppettare dallo scarico da brivido..........

Però nulla potevano nelle sfide nella costruenda zona industriale di Casale Monferrato, contro il mio DKW motore Sachs elaborato in garage (ogni mese gli grattavo via una fettina di pistone per aumentare la potenza)

TROVATO! https://www.subito.it/moto-e-scooter/dkw-50-ciclomotore-nuovo-anni-70-bologna-211401206.htm
Chiavaccio Inserito il - 11/10/2017 : 13:42:25
lucky4 ha scritto: sono diventati a tutti gli effetti"veicoli storici"e nessuno può dirgli niente.


....e quindi per DECRETO MINISTERIALE, (un vile foglio di carta, redatto da braccia rubate all'agricoltura) come per magia tali vetusti mezzi non inquinano più!


Visto come siamo bravi?


lucky4 Inserito il - 11/10/2017 : 11:23:57
Massimiliano ha scritto:

....Ricordi di gioventù:
nei primi anni 80 ho fatto in tempo a guidare questo motorino...

Li ricordo anche io;che tempi! Senza casco,senza targa,senza batteria:partivi sempre,in ogni condizione climatica(levetta per arricchire la carburazione quei 40 metri...)
lucky4 Inserito il - 11/10/2017 : 11:19:15
MARX ha scritto:

...... CIAO bianco del 91 ( con variatore) per andare a zonzo per la città .......

Si comincia a vederne qualcuno qui a Roma(anche Boxer e Bravo);sono diventati a tutti gli effetti"veicoli storici"e nessuno può dirgli niente.
E pensare che io rottamai un Bravo Piaggio,per quattro soldi!
MARX Inserito il - 11/10/2017 : 10:27:49
Finito di lavorare ( 31/01/2019) metterò in “naftalina” i miei 2 c1 e riesumò il mio vecchio CIAO bianco del 91 ( con variatore) per andare a zonzo per la città .
Se qualcuno mi ferma a inizio a pedalare !!
Truzzman Inserito il - 10/10/2017 : 23:31:22
Non impennava, con il CIAO (senza variatore) invece si che si stava bene su una ruota
Massimiliano Inserito il - 09/10/2017 : 22:26:03
Nel 2003 comperai il liberty 50 4t per il fatto che era euro 2, nel contempo usci un altro ciclomotore però a due tempi a iniezione anche questo euro due (non ricordo bene forse era il peugeot). Fattostà che poi il due tempi, nonostante la normativa antiinquinamento per le due ruote all'epoca non fosse molto restrittiva, a Firenze permettevano ai 4 tempi euro 0 di circolare mentre furono banditi i 2 tempi indipendentemente dall'appartenenza della classe di inquinamento.

Ricordi di gioventù:
nei primi anni 80 ho fatto in tempo a guidare questo motorino



Il manubrio aveva la caratteristica di essere composto da due pezzi indipendenti ciascuno dei quali andava ad inserirsi nella piastra superiore delle forche e potevano essere regolati sia in altezza che come angolo in modo autonomo. All'epoca faceva molto chic viaggiare con i due semimanubri bassi e ruotati l'uno verso l'altro fin quasi a toccarsi. Sembrava di portare una cariola
Chiavaccio Inserito il - 09/10/2017 : 13:49:49
Vedi i treni e autobus pubbblici di fine anni '90 che colonne di denso fumo nero emettono dagli scarichi...

Questi non inquinano? Ah, no dimenticavo che sono mezzi statali e quindi tutto é loro concesso.







qwerty00 Inserito il - 09/10/2017 : 11:22:59
tutta la faccenda delle norme antinquinamento è secondo me (e non solo secondo me) solo una operazione di facciata. Non è che la questione ambientale non sia importante, lo è ed è estremamente importante ma, inserita nel contesto del sistema economico ed industriale, dove è solo il profitto ad essere il fondamento di ogni cosa, non potrà che essere una questione relegata ai margini. Certo occorre dare alle masse l'idea che la cosa stia a cuore di governi e industrie ma sempre in chiave di profitto che questa idea del combattere/contenere l'inquinamento, può dare.

E' fallato il sistema di vita che si è venuto a creare, punto. Riformarlo davvero e profondamente non è cosa.

La qualità dell'aria è in continuo peggioramento nonostante ormai dagli scarichi dei veicoli pare che escano solo tenui effluvi e aria di montagna.
E' anche vero che i veicoli bruciando combustibili fossili contribuiscono all'inquinamento globale ma pare che il loro "peso" sia intorno al 5% del globale, come dire che a fermali definitivamente e pure tutti, la situazione non cambia realmente.
L'idea è che si combatte l'inquinamento scaricando la colpa sui possessori di veicoli, loro si! attentatori della pubblica salute e quindi sono loro che devono essere costretti con le buone o le cattive a cancellare dalla circolazione quel loro abominio di veicolo, cosa che i produttori sono assai felici di facilitare proponendo l'acquisto di un veicolo meno inquinante... o perlomeno "rispettoso" della ultima normativa euro il che da sollievo e conforto all'animo ecologista dello sprovveduto di turno.
Gattopardescamente si può dire che cambino sempre le regole euro affinchè nulla davvero cambi.


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