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lucky4
C1 Biker Master
C1 125 Executive
1306 Messaggi |
 Inserito il - 03/06/2016 : 21:05:51
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La radio ha passato una canzone del 1971;
per es.:Rating AAA; Pil/deb.100/41(cioè 41 tutto quello precedente); 2°posto mondiale per presenze turistiche etc.
E' calato un silenzio di sguardi fissi.
C'era solo uno,molto giovane,che ci scrutava tutti;avrà pensato:"A questi che gli è preso?"
https://www.youtube.com/watch?v=vabxigxY7Qk
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« è solo per merito dei disperati che ci(C1)* è data una speranza »
Walter Benjamin
*n.d.r.
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Roby18
C1 Biker Master
International 2011
C1 200 Kat
Verbania
4459 Messaggi |
 Inserito il - 06/06/2016 : 15:59:22
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| lucky4 ha scritto:
La radio ha passato una canzone del 1971;
.......................
E' calato un silenzio di sguardi fissi.
C'era solo uno,molto giovane,che ci scrutava tutti;avrà pensato:"A questi che gli è preso?"
https://www.youtube.com/watch?v=vabxigxY7Qk
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Come ti capisco... 
Ho un figlio di quasi 16 anni: anche lui, pur affascinato dai miei racconti dell'epoca, a volte resta incredulo...
Pochi giorni fa un amico mi ha inviato questo messaggio, che sicuramente molti di voi conoscereanno già, ma che mi sembra comunque fotografi bene quanto espresso sopra...
Ve la riporto come l'ho ricevuta. So bene che certe situazioni sono anacronistiche e non ripetibili, oggi, ma il senso è cristallino...
COME ABBIAMO FATTO A SOPRAVVIVERE NOI BAMBINI DEGLI ANNI 50 - 60 - 70 - 80?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale...
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci.
Impensabile.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (sì, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet...
… Avevamo solo tanti AMICI
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?
Se appartieni a questa generazione, condividi questo post con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione… e anche con gente più giovane perché sappiano come eravamo noi prima!
BUONA VITA A TUTTI!
Mi ha fatto ritornare indietro con un pó di nostalgia...
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Roby
SBRANDARE DI SOPRASSALTO IL BUNKER A MEZZANOTTE E MEZZA MENTRE DORME NON HA PREZZO. PER TUTTO IL RESTO C'E' MASTERCARD!
Vivi come se dovessi morire domani e Pensa come se non dovessi morire mai... (J. Morrison)
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; il pessimista sa che è vero. (O. Wilde)
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Massimiliano
C1 Biker Master
International 2011
C1 125 Kat
Firenze
3579 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2016 : 21:30:05
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| Roby18 ha scritto:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?
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La morte prematura vuole sempre un appuntamento tuttavia nonostante la minor sicurezza di una volta la popolazione è aumentata di numero. Cio vuol dire che è vero che c' erano più pericoli ma non certo da determinare l' estinzione della razza umana  |
SBRANDARE DI SOPRASSALTO IL BUNKER A MEZZANOTTE E MEZZA MENTRE DORME NON HA PREZZO. PER TUTTO IL RESTO C'E' MASTERCARD! |
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lucky4
C1 Biker Master
C1 125 Executive
1306 Messaggi |
Inserito il - 08/06/2016 : 20:49:56
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| Roby18 ha scritto:
| lucky4 ha scritto:
La radio ha passato una canzone del 1971;
.......................
E' calato un silenzio di sguardi fissi.
C'era solo uno,molto giovane,che ci scrutava tutti;avrà pensato:"A questi che gli è preso?"
https://www.youtube.com/watch?v=vabxigxY7Qk
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Come ti capisco...
Ho un figlio di quasi 16 anni: anche lui, pur affascinato dai miei racconti dell'epoca, a volte resta incredulo...
Pochi giorni fa un amico mi ha inviato questo messaggio, che sicuramente molti di voi conoscereanno già, ma che mi sembra comunque fotografi bene quanto espresso sopra...
Ve la riporto come l'ho ricevuta. So bene che certe situazioni sono anacronistiche e non ripetibili, oggi, ma il senso è cristallino...
COME ABBIAMO FATTO A SOPRAVVIVERE NOI BAMBINI DEGLI ANNI 50 - 60 - 70 - 80?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale...
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci.
Impensabile.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (sì, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet...
… Avevamo solo tanti AMICI
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?
Se appartieni a questa generazione, condividi questo post con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione… e anche con gente più giovane perché sappiano come eravamo noi prima!
BUONA VITA A TUTTI!
Mi ha fatto ritornare indietro con un pó di nostalgia...
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Punto 10 e 12;su una sezione di uno studio P.A.S.S.I.-2008(stili di vita)
http://www.epicentro.iss.it/passi/
ho letto che 50 anni prima,un bambino consumava 4000 Kcal. alla settimana in più di un coetaneo attuale
C'erano sì la TV ed anche il mito della tecnologia,con la paranoia spaziale,ma questo portava ad es.:a corse a perdifiato nel recupero della "navicella" e del"vettore"Tor Quercetti. |
« è solo per merito dei disperati che ci(C1)* è data una speranza »
Walter Benjamin
*n.d.r.
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